Giuseppe Migliore - Avvocato Penalista Roma

Colpa medica penale


Responsabilità Medica Penale

La responsabilità medica penale, altrimenti detta colpa medica penale, è quel settore del diritto penale nel quale sono ricompresi i fatti di reato commessi da medici – o in ogni caso da soggetti che esercitino una professione sanitaria (come ad esempio gli infermieri) – durante la loro attività lavorativa ed in danno dei loro pazienti.

In altre parole si tratta di processi penali ai quali vengono sottoposti dei medici a causa di un presunto comportamento colposo (e quindi censurabile) commesso durante lo svolgimento della loro attività medica, che abbia determinato un danno per il paziente.

Il medico è esposto al rischio di commettere il reato di lesioni personali colpose (che si determina quando dalla condotta censurabile derivi al paziente una lesione, ovvero uno stato morboso che ne limiti o ne impedisca gli atti della vita quotidiana) oppure, nei casi più gravi, di omicidio colposo (se l’agire errato del sanitario ha provocato addirittura la morte del paziente).

In tali casi il medico, o l’esercente la professione sanitaria, sarà chiamato a giudizio per rispondere del reato commesso nell’ambito di un processo penale: qualora venga affermata la sua responsabilità medica penale per il danno subito dal paziente il medico sarà condannato ad una sanzione di carattere penale, che potrà quindi comportare anche una privazione della libertà personale.

 

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Quando Viene Considerata Colpa Medica Penale?

Affinché possa sussistere una responsabilità medica penale, e quindi di conseguenza una condanna penale per il medico imputato, è necessario che il Giudice verifichi l’esistenza di due elementi, che costituiscono i presupposti fondamentali della colpa medica penale: la censurabilità della condotta del medico secondo i canoni della responsabilità colposa penale, ed il nesso di causalità tra la condotta errata del medico ed il danno riportato dal paziente.

Solo se, all’esito del processo penale, il Giudice si convinca oltre ogni ragionevole dubbio che tali due presupposti sussistano nella vicenda al suo esame potrà emettere sentenza di condanna nei confronti del soggetto esercente la professione sanitaria, altrimenti, nel dubbio, dovrà pronunciare sentenza di assoluzione.

La colpa medica penale dovrà essere ricercata in un comportamento negligente del sanitario (che ometta o compia in ritardo un atto medico necessario per la cura del paziente), oppure imprudente (viene compiuto un atto medico che non era necessario al paziente e non doveva quindi essere operato), oppure imperito (il medico sbaglia dal punto di vista tecnico nell’esecuzione dell’atto medico che sta compiendo).

Particolare importanza, nell’ambito della responsabilità per colpa medica penale, hanno le cosiddette linee guida, che consistono in protocolli di comportamento e raccomandazioni elaborati dalla migliore scienza medica con il fine di guidare il sanitario nelle scelte mediche da compiere nel caso concreto.

Più la condotta del medico si allontanerà (in maniera non giustificata dalle specificità concrete delle condizioni del paziente) dagli standard di comportamento indicati dalle linee guida, maggiore sarà il rischio che la sua condotta venga giudicata inappropriata e quindi censurabile.

 

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Il secondo elemento fondamentale da accertare in un processo per responsabilità medica penale è quello relativo al nesso di causalità, ovvero all’accertamento del rapporto di causa-effetto tra la l’azione censurabile del medico e il danno riportato dal paziente.

In altre parole la lesione o la morte del paziente devono essere direttamente legate alla condotta colposa del medico, dovendosi dimostrare che il danno non si sarebbe verificato se il medico avesse operato correttamente.

Accertata, di solito attraverso consulenze e perizie da parte di esperti nella disciplina medico – legale, visto che ovviamente il Giudice non può padroneggiare in maniera esaustiva la scienza medica al fine di dirimere da solo la controversia, la sussistenza di entrambi gli elementi (condotta colposa e nesso di causalità tra condotta ed evento) il Giudice potrà emettere sentenza di condanna, ed eventualmente, qualora il paziente danneggiato si sia costituito parte civile nel processo penale, anche condanna al risarcimento del danno cagionato dal reato commesso da medico nei confronti del paziente.

Spesso un processo penale per responsabilità medica (nel caso di omicidio colposo) inizia con gli accertamenti autoptici sul paziente deceduto; si tratta di un accertamento che viene compiuto immediatamente, a pochissimi giorni dal decesso del paziente, ma che potrà orientare in maniera importante le sorti del processo penale.

Per tale ragione è bene che il medico, o il soggetto esercente la professione sanitaria, si rivolga sin dall’inizio ad uno studio penale esperto, che possa immediatamente tutelarlo e porre in essere la migliore strategia difensiva per affrontare un processo penale così delicato.

Considerati i rischi insiti in un processo per responsabilità medica penale (possibile applicazione di una pena detentiva, possibile condanna ad ingenti risarcimenti del danno in favore del paziente vittima del reato, e possibili conseguenze sfavorevoli sulla carriera professionale del medico) è preferibile avvalersi dell’ausilio di un avvocato penalista specializzato in tale materia.

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