Giuseppe Migliore - Avvocato Penalista Roma

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L'omissione di soccorso

Il reato di omissione di soccorso punisce, con la pena della reclusione fino ad un anno o della multa fino a 2.500,00 Euro, la condotta del soggetto che ometta di avvisare le Autorità qualora trovi smarrito o abbandonato un bambino minore dei dieci anni o un altro soggetto che sia incapace di provvedere a sé stesso (per vecchiaia o infermità fisica o psichica).

La stessa pena sarà applicata a colui il quale ometta di prestare immediata assistenza o di dare avviso alle Autorità nel caso in cui trovi un corpo umano che sembri inanimato, oppure una persona ferita o che sia comunque in pericolo.

Lo stato di pericolo è l’elemento costitutivo del reato di omissione di soccorso; nel caso del fanciullo minorenne o di altro soggetto incapace di provvedere a sé stesso per patologie o vecchiaia, lo stato di pericolo è presunto dalla Legge; per quanto riguarda invece il caso della persona ferita, del corpo inanimato, o del soggetto che si trovi in pericolo, la situazione di rischio per l’incolumità della persona da soccorrere dovrà essere accertata con valutazione che si ponga nella medesima situazione concreta in cui si trovò il soggetto accusato di omissione di soccorso (ex ante).

Qualora dall’omissione di soccorso derivi una lesione personale al soggetto che si trova nella situazione di pericolo (perché ad esempio il ritardo nei soccorsi ha causato un aggravamento delle sue condizioni o l’insorgenza di una malattia) la pena sarà aumentata; invece la pena sarà raddoppiata qualora dall’omissione di soccorso derivi la morte del soggetto in pericolo.

Il reato di omissione di soccorso è escluso qualora venga accertato che il soggetto che si trovava nella situazione di presumibile pericolo fosse in realtà già morto al momento del mancato soccorso: in tale caso in effetti, essendo il soggetto già deceduto, non sussisteva alcuna situazione di concreto ed effettivo pericolo ed ogni assistenza sarebbe stata inutile.

Il delitto di omissione di soccorso è reato procedibile d’ufficio e la competenza a giudicare tale delitto è attribuita al Tribunale in composizione monocratica.