Giuseppe Migliore - Avvocato Penalista Roma

Approfondimenti


Querela e Remissione di Querela

Nell’Ordinamento penale italiano i reati si distinguono in procedibili di ufficio o a querela di parte: ciò significa che per i reati procedibili di ufficio sarà sufficiente che l’Ufficio del Pubblico Ministero venga portato a conoscenza di un fatto costituente reato, affinché questi possa agire penalmente contro il reo, mentre per i reati procedibili a querela non potrà esserci processo penale se tale atto di querela manchi, e ciò anche se il fatto costituisca reato e sia interamente provato.

In cosa consiste?

La querela è infatti una condizione di procedibilità senza la quale, per alcuni reati, l’azione penale ed il processo non possono né iniziare né proseguire.

Il diritto di querela spetta ad ogni persona offesa del reato (cioè ad ogni vittima del reato), e consiste in una dichiarazione formale (sia orale che scritta) fatta al Pubblico Ministero, ad un Ufficiale di Polizia Giudiziaria o ad un agente consolare all’estero, con la quale si manifesta la volontà che si proceda penalmente contro l’autore del reato (istanza di punizione).

Nella querela dovrà essere compiutamente descritto il fatto in relazione al quale si chiede che si proceda penalmente, anche se non è necessario individuare specificamente il soggetto autore del reato, poiché la querela può essere sporta anche contro ignoti.

La querela può essere presentata personalmente o a mezzo di procuratore speciale e può essere proposta entro 3 mesi dalla data del reato o dalla diversa data in cui la persona offesa ha avuto conoscenza del reato (per taluni reati, come lo stalking o la violenza sessuale, il termine di querela è aumentato a 6 mesi).

Contatta lo studio

Remissione di Querela

Una volta esercitato il proprio diritto di querela la persona offesa avrà la possibilità di rimettere la querela (ovvero ritirarla) finché il procedimento penale non sia concluso con sentenza irrevocabile: ciò significa che se la querela viene rimessa prima della pronuncia della Corte di Cassazione il reato sarà estinto ed il processo dovrà arrestarsi, e ciò anche nel caso in cui vi sia stata condanna nei primi due gradi di giudizio.

La remissione di querela è l’atto con il quale la persona offesa revoca la querela, ovvero la ritira, rendendo improcedibile il reato e provocando quindi la chiusura del procedimento penale; è chiaro che tale conseguenza avverrà solo con riferimento ai reati procedibili a querela di parte mentre il procedimento continuerà in caso di reati procedibili di ufficio (generalmente i più gravi).

La remissione di querela è atto formale che può essere compiuto dalla persona offesa querelante o da un suo procuratore speciale davanti all’Autorità Giudiziaria o alla Polizia Giudiziaria, che recepiranno la sua manifestazione di volontà in un apposito verbale.

Querela contro Ignoti

Accade spesso che una persona subisca un reato, senza tuttavia sapere (o essere sicuro) chi ne sia l’autore.

In tale caso si potrà comunque procedere a sporgere una denuncia o una querela per il reato subito: infatti in tale ipotesi si tratterà di una denuncia o di una querela contro ignoti, essendo allo stato non conosciuta l’identità dell’autore del reato. 

Nelle successive indagini il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria avranno come primo compito proprio quello di tentare di identificare il presunto autore del reato, affinché il procedimento penale, che verrà iscritto in un apposito registro delle notizie di reato a carico di ignoti, possa successivamente essere iscritto a carico della persona che si ritenga ne sia l’autrice.

Remissione di Querela contro Ignoti

Anche la persona offesa che abbia sporto una querela contro ignoti potrà in seguito rimetterla, ovvero ritirarla, con le medesime forme previste le querele sporte contro persone note; ciò sia nel caso in cui l’autore del reato sia rimasto ignoto sia invece nel caso in cui esso sia stato successivamente identificato.

Con l’unica differenza che la remissione di querela, anche presentata contro ignoti, che abbia successivamente originato un procedimento a carico di un soggetto noto dovrà essere accettata da quest’ultimo per essere produttiva di effetto (ovvero per determinare la chiusura del procedimento penale), mentre nel caso in cui l’autore del fatto sia rimasto ignoto non si avrà chiaramente bisogno di alcuna accettazione della remissione di querela.

Contatta lo studio